Finali elementari
Con questo articolo entriamo nel vivo della sezione didattica illustrando i finali più semplici, ovvero quelli che conducono allo scacco matto in poche mosse.
Caratteristica comune di questi finali è la presenza di un solo pezzo insieme al Re attaccante (fa eccezione il finale Re e due Torri contro Re ma, come vedremo, anche in questo caso i pezzi che daranno il matto sono solo due): se avete studiato gli esempi riportati nella pagina delle Nozioni di base, saprete già che il pezzo in questione deve essere un pezzo pesante, ovvero una Donna o una Torre, perchè un solo pezzo leggero (Alfiere o Cavallo) non è sufficiente per dare scacco matto.
I finali che troverete illustrati nel visore sono dunque:
- Re e due Torri contro Re;
- Re e Donna contro Re;
- Re e Torre contro Re.
Per giocare questi finali in modo corretto è sufficiente ricordare tre punti chiave:
1: un pezzo da solo non riesce a dare scacco matto, neanche la Donna: è dunque necessario l'aiuto del Re (o, nel caso R + 2T contro R, della seconda Torre);
2: per dare il matto, il Re soccombente deve essere forzato a portarsi sul bordo della scacchiera;
3: bisogna porre la massima attenzione a evitare lo stallo! Nel diagramma di fianco è riportato un classico esempio, in cui la Donna bianca si è portata in una casa dalla quale non dà scacco al Re nero, ma gli impedisce di muovere: stallo, e mezzo punto perso per strada...
Tenendo presente questi pochi punti, il finale non durerà più di una quindicina di mosse, spesso anche meno; tuttavia, anche in questi casi l'attenzione è d'obbligo, altrimenti si rischia di ritrovarsi a inseguire a vuoto il Re nemico per tutta la scacchiera, o di metterlo in stallo, o addirittura di lasciare il pezzo in presa... buono studio!
Bibliografia:
IL LIBRO COMPLETO DEI FINALI - da principiante a maestro
Jeremy Silman, Prisma 2010
CHE COSA BISOGNA SAPERE SUI FINALI - i finali di scacchi essenziali per tutti i giocatori
Yuri Averbakh, Le Due Torri 2010
Web:
Wikipedia -- Youtube